La prima volta come l’ultima

sunflower meadow
Photo by Peter Fazekas on Pexels.com

La prima volta che ti ho visto

Fu come l’ultima di una vita parallela 

Passata insieme:

Ora che ci penso, ti riconobbi.

Inspiegabilmente

Non ti guardai davvero

Non chiesi il tuo nome

Solo ci sedemmo, e parlammo

Come per riprendere un discorso lasciato

In sospeso

a qualche anno luce da noi.

 

Da lì in poi, ogni volta fu come l’ultima.

Non facevamo che ricordare

Momenti mai trascorsi,

Il mondo ci cadeva attorno

Precipitava il cielo

Ed io pensavo solo 

All’assoluto bisogno di non inciampare

In uno di quei sorrisi senza tempo,

Ti guardavo e mi riempivo di ricordi di un domani

Fuori stagione,

In una di quelle storie eterne come il  sole

Che quando iniziano

Stanno già per finire.

 

Eppure non ero preparata

L’ultima volta che ti ho visto.

Fu come la prima volta che si guardano degli occhi nuovi

Con la differenza però che i tuoi occhi

Mica avevano cambiato colore

E anch’io coi miei smisi di vedere

Attimi immemori di quella nostra vita insieme

E persino i girasoli smisero di girare.